Con il progresso del 21° secolo, l'umanità affronta sfide energetiche senza precedenti. L'eccessivo consumo di combustibili fossili ha portato a gravi inquinamenti ambientali e ha accelerato i rischi del cambiamento climatico. Il consenso globale ora dà priorità alla ricerca di soluzioni energetiche pulite, efficienti e sostenibili. La tecnologia di accumulo dell'energia funge da collegamento critico tra la produzione e il consumo di energia, svolgendo un ruolo vitale nella costruzione di nuovi sistemi energetici.
Le Batterie Interamente in Ferro (AIB), che utilizzano composti a base di ferro sia per i materiali dell'anodo che del catodo, offrono diversi vantaggi intrinseci che le posizionano come alternative promettenti nell'accumulo di energia.
Il ferro è tra i metalli più abbondanti sulla Terra, il che lo rende significativamente più economico dei metalli rari come litio, cobalto e nichel. Utilizzando composti a base di ferro, le AIB riducono sostanzialmente i costi dei materiali, potenzialmente democratizzando l'accesso all'accumulo di energia pulita.
Con composti a base di ferro chimicamente stabili, le AIB dimostrano una notevole resistenza alla fuga termica e ad altri rischi per la sicurezza. Questa stabilità consente prestazioni affidabili anche in condizioni estreme, rendendole ideali per applicazioni di accumulo di energia residenziale e su scala di rete.
La natura non tossica e la riciclabilità del ferro si allineano agli obiettivi globali di sostenibilità. Rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio, le AIB offrono un impatto ambientale ridotto durante il loro ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento.
L'ampia distribuzione globale delle risorse di ferro elimina le preoccupazioni sulla scarsità di materiali e sulle dipendenze geopolitiche che affliggono le tecnologie delle batterie a base di metalli rari.
Lo sviluppo della tecnologia AIB è progredito attraverso diverse generazioni di perfezionamento e innovazione.
Le versioni iniziali di AIB 1.0 e 2.0 utilizzavano elettrodi a pasta acquosa con additivi di carbonio conduttivi ad alta concentrazione. Pur dimostrando una stabilità ragionevole con 1.000 cicli con un utilizzo di capacità basso (5%), queste prime versioni soffrivano di una densità di potenza limitata (0,002 mW/cm²) a causa della lenta cinetica di trasferimento degli elettroni tra le specie di ferro.
AIB 3.0 introduce mediatori redox navetta - metil viologen (MV) per l'anodo e ABTS per il catodo - per accelerare il trasferimento di elettroni. Questi additivi disponibili in commercio operano a potenziali redox compatibili con le specie di ferro, migliorando notevolmente la densità di potenza mantenendo al contempo l'economicità.
I mediatori redox navetta rappresentano la svolta tecnologica di AIB 3.0, consentendo reazioni elettrodiche più veloci attraverso un efficiente trasferimento di elettroni:
I mediatori redox navetta efficaci devono dimostrare:
AIB 3.0 implementa strategie per mitigare la reazione di evoluzione dell'idrogeno (HER), che riduce l'efficienza coulombica e pone rischi per la sicurezza:
Le innovazioni combinate producono miglioramenti significativi:
La tecnologia AIB mostra promesse in diversi settori:
L'innovazione continua può concentrarsi su:
AIB 3.0 rappresenta un significativo progresso nella tecnologia di accumulo di energia attraverso il suo innovativo meccanismo della navetta redox e le strategie di mitigazione HER. Con il proseguimento dello sviluppo, le batterie interamente in ferro potrebbero emergere come una soluzione mainstream per la costruzione di sistemi energetici sostenibili, offrendo vantaggi convincenti in termini di sicurezza, costi e impatto ambientale.